Copyright immagini: quali immagini si possono usare?

È proprio lei. I colori, le forme, tutto è perfetto. La luce e le ombre ottimamente bilanciate. E che dire del soggetto? Fa proprio al tuo caso.

Nella valanga di immagini che incroci sul web, una ti ha colpito in pieno; è proprio quello che stai cercando per il tuo progetto grafico.

Ma sei sicuro di poterla usare liberamente? 

Il copyright immagine è un argomento sempre attuale e piuttosto scottante. Prima di innamorarti dell’immagine che non potrai mai avere, meglio conoscere tutte le limitazioni date dal copyright.

Il copyright immagini è legato alla possibilità, da parte dell’autore, di sfruttare economicamente un’immagine.

Nella pratica, però, la questione non è solo sul guadagno, ma si estende al concetto di diritto d’autore e quindi al riconoscimento dell’idea e della creazione di una certa opera.

Un’immagine è protetta dal copyright se risponde ai requisiti di:

• novità
• creatività
• originalità.

Se, al contrario, un’immagine è ritenuta “semplice” - come può esserlo una foto amatoriale fatta in casa - non è coperta da copyright. 

Sì, hai ragione. La questione non è nettissima; il confine tra tipologie di immagini è davvero molto labile.

Cerchiamo, quindi, di approfondire la questione.

Il copyright immagini, in sostanza, ci dice che non possiamo usare liberamente immagini prodotte da altri e, anche nel caso di possibilità di utilizzo, dobbiamo citare la fonte.

Secondo la legge, un’immagine che non ci appartiene può essere usata solo nella sfera privata con fini formativi o in ambito pubblico con fini informativi. 

In pratica ci sono 3 possibili scenari:

1. uso privato, quindi l’immagine può essere stampata e tenuta in casa, oppure sullo smartphone, ma senza duplicarla e diffonderla ad altri,
2. uso commerciale, è necessario richiedere l’autorizzazione dell’autore, che deve essere concessa direttamente alla persona che ne fa la richiesta di utilizzo,
3. uso editoriale, in questo caso esiste una licenza specifica e l’uso delle immagini è consentito solo a fini non commerciali. 

In quest’ultimo caso rientrano tutte le immagini che trovi sui diversi siti di stock, come, ad esempio, Adobe o Shutterstock.

Proprio Shutterstock ti aiuta a capire quali immagini non sono utilizzabili a scopo commerciale:

• è presente un logo 
• ci sono volti riconoscibili o personaggi famosi
• sono fotografie fatte in ambienti privati.

Anche in questo caso abbiamo 3 scenari:

1. Fair use. Si tratta delle immagini che trovi negli stock, ovvero immagini che puoi usare liberamente. Un esempio? Canva. 
2. Licenza creative commons. In questo caso l'immagine può essere usata ma solo per determinati scopi. Dunque devi controllare se l’obiettivo con cui vuoi usarla rientra nella licenza. Se puoi procedere, non dimenticare di citare l’autore.
3. Uso editoriale. È il caso in cui lo scopo finale non è commerciale.

Ogni social ha delle specifiche linee guida per tutto ciò che riguarda privacy e contenuti.

Nel caso specifico delle immagini l’idea di fondo è circa la stessa: condividere un’immagine sul proprio profilo corrisponde a una sorta di licenza d’uso.

Cosa significa? Che tramite l’opzione “condividi” gli altri utenti possono usare l’immagine, che verrà ripubblicata con il nome dell’autore all’interno del social stesso.

Se, però, l’immagine è usata fuori dal social, che sia per un sito, per la stampa oppure per un uso privato, il diritto d’autore è violato.

Attenzione anche alle immagini che hai appena modificato. Hai scelto una foto sul web e l’hai personalizzata? 

Che si tratti di un ritaglio, una modifica del colore oppure l’aggiunta di elementi, l’immagine è comunque coperta dal copyright. Anche per editare immagini serve un’apposita licenza.

A questo punto, riordiniamo le idee e cerchiamo di essere più pratici. Per capire cosa puoi usare e cosa no e per un utilizzo senza pensieri dell’immagine che hai trovato, controlla questa check list:

• il social network, ognuno ha una policy specifica sull’uso delle immagini. Cosa viene richiesto dal social che stai usando? Ad esempio, Instagram impedisce di scaricare immagini di altre persone sul proprio dispositivo,
• il tipo di licenze, abbiamo appena visto tre casi, individua la categoria a cui appartiene la tua immagine, oppure cerca tra le immagini che rispecchiano l’uso di cui hai bisogno,
• scova immagini royalty free, sono le immagini che puoi usare liberamente, quindi niente limitazioni per l’uso nei tuoi progetti grafici.

Hai ancora dei dubbi sul copyright di una certa immagine? Hai ancora una possibilità: chiedi alla fonte. 

Non è difficile come sembra, su Istock, ad esempio, hai la possibilità di contattare direttamente l’autore e accertati delle condizioni d’uso.