Come creare una moodboard?

Nella moda, c’è; nell’arredamento, c’è; nella pubblicità, c’è; nel web design, c’è… potremmo andare avanti ancora per molto, ma ci fermiamo qui. Settori molto diversi, ma qualcosa li accomuna. 

Per esprimere un concetto, rendere un’atmosfera e definire lo stile, usano tutti uno stesso, preziosissimo, strumento. La moodboard.


Cos’è una moodboard?

Mood come umore e board come tavola, la moodboard è proprio una tavola che raccoglie immagini, texture e oggetti coerenti tra di loro.

È uno strumento che arriva dalla moda e dal design e raccoglie tutti gli elementi di ispirazione per lo sviluppo di un progetto. 

Nella moodboard vengono mostrati foto, colori, pattern e tutto ciò che esprime lo stile, i valori e il carattere del lavoro grafico che si andrà a sviluppare.

Sfrutta sensazioni e suggestioni, traduce visivamente i concetti e usa la narrazione visiva per ispirare e raccontare allo stesso tempo. Un po’ come fanno le mappe mentali che mettono in relazione elementi che interagiscono tra loro.

Una buona moodboard soddisfa alcuni requisiti principali:

  • è semplice e pulita
  • è immediata, i riferimenti sono colti facilmente
  • non esprime più di due, tre concetti.
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Perché fare una moodboard?

Se hai deciso di fare una moodboard per il tuo nuovo progetto… hai fatto benissimo! Questo strumento, infatti, porta tantissimi vantaggi:

  • aiuta a raccogliere e schiarire le idee 
  • fornisce continui stimoli creativi
  • ispira le persone coinvolte nel progetto
  • è utile in fase di brainstorming
  • trasmette lo stile del progetto
  • evoca l’atmosfera e le sensazioni legate al brand o al prodotto
  • dà le indicazioni per la palette colori
  • permette di avere informazioni utili su accostamenti e scelte del colore
  • consente una prima valutazione di punti di forza e debolezza delle idee da sviluppare
  • facilitare la comprensione di concetti e idee
  • aiuta nelle presentazioni con il cliente, coinvolgendolo e convincendolo.

Quali sono le principali tipologie di moodboard?

Moodboard fisica o moodboard digitale? Questa è la scelta che potresti dover fare in base al tuo obiettivo finale.

Per moodboard fisica intendiamo anche solo un foglio di carta, sul quale andrai a incollare foto, disegni, stoffa e tutto il materiale che ti potrà essere utile. In alternativa potresti lavorare su lavagne, cartone o altri supporti fisica, anche in base agli oggetti che hai selezionato.

La moodboard digitale, invece, è virtuale e puoi realizzarla con appositi software e programmi di grafica. In realtà, anche alcuni social possono essere un valido supporto, ma ne parleremo tra poco.

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Come realizzare una moodboard?

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1. Definisci l’obiettivo

Cosa vuoi comunicare? Qual è l’obiettivo del tuo progetto? Identifica il messaggio da trasmettere, così da fissare anche il concetto base da cui vuoi partire.

Più riesci a sintetizzare il concetto, meglio è; in questo modo non rischierai di trovarti poi con un’accozzaglia di elementi che non parlano tra loro.

Se lavori per un cliente, in questa fase, è essenziale un confronto profondo con lui. L’obiettivo da raggiungere è il suo; e lo stesso dovrà essere per linguaggio e stile che andrai ad adottare, quindi devi capire davvero cosa cerca.

2. Cerca il tema centrale

Come abbiamo detto poco fa, è bene non affollare troppi concetti in una moodboard. Ecco perché conviene definire fin da subito un’idea principale da sviluppare.

Puoi, ovviamente, già sbizzarrirti declinando in diversi modi il tema, lavorando sullo stile, sulle forme o sul colore.

3. Raccogli i materiali

Lasciati ispirare da tutto ciò che ti circonda. In questa fase devi cercare in ogni angolo ciò che fa per il tuo progetto. Arte, cucina, natura, moda… Tutto può darti immagini e materiali utili.

Scegli ciò che ti piace di più, che riesce a darti una sensazione più vicina possibile a quella che l’intera moodboard deve trasmettere, che rappresenta quello che vuoi raccontare.

Se stai lavorando a una moodboard fisica, armati di forbici e ritaglia da riviste e stoffe, scopri campioni di materiali con il tatto e magari raccogli anche fiori ed erbe.

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4. Seleziona i materiali

Abbandona per un attimo l’istinto e l’ispirazione. È il momento di essere razionali e concreti e chiedersi: cosa rappresenta davvero il mio progetto?

Fai una cernita di tutto ciò che hai raccolto e scegli solo il materiale che trasmette il messaggio che vuoi veicolare e che aiuta a far capire quali sono i valori che guidano il progetto stesso.

Non dimenticare che ogni elemento deve essere coerente con gli altri e trovarsi in armonia con l’insieme. Prenditi il tempo necessario per decidere quali immagini sono davvero d’ispirazione, memorabili e in linea con l’obiettivo.

5. Crea la moodboard

Non ti resta che mettere insieme tutto il materiale. In base al supporto, fisico o digitale, il lavoro in questa fase può essere molto diverso. 

Quello che non deve mancare è l'equilibrio della composizione. Puoi giocare con le dimensioni o con gli spazi.

I due ingredienti essenziali per una moodboard efficace sono l’armonia e il tuo tocco personale.

Risorse utili per creare una moodboard

Abbiamo selezionato 3 risorse online che possono aiutarti nella realizzazione di una moodboard: 

  • GoMoodboard. La costruzione di moodboard diventa facile e veloce sia per il meccanismo drag and drop sia per la presenza di modelli da seguire. Gratuita.
  • Canva. Anche in questo caso, con un semplice meccanismo di trascinamento si può creare la propria moodboard o personalizzare modelli di partenza. 
  • Pinterest. Sì, è un social, ma non lasciarti ingannare. Nella fase di ricerca è il luogo in cui puoi trovare più idee e ispirazione. 

 

Insomma, con una moodboard ben studiata puoi esprimere tutto, anche quello che non riesci a dire con le parole.

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