Carta per la stampa digitale, quale scegliere?

È il 1969 quando nasce Xerox, prima stampante laser. Una vera rivoluzione nel settore della tipografia, che si apre alla stampa digitale.

Se in passato, attraverso la stampa offset, era necessario avere una matrice fisica, oggi grazie allo sviluppo di stampanti innovative basta un semplice file. 

Il processo, però, non è così immediato: contenuti diversi necessitano di file diversi. 

Hai bisogno di un documento? Usa il formato DOC o PDF.  Devi stampare delle grafiche? Scegli il formato JPG. 

Per una stampa ottimale, inoltre, hai bisogno del giusto supporto in base al prodotto tipografico

Cosa significa? Semplice, che un curriculum vitae avrà bisogno di una carta più sottile rispetto a quella di una rivista patinata. 

E per la stampa delle tue grafiche? 

La scelta della carta per la stampa digitale è più delicata di quello che sembra. Una decisione scorretta può rovinare una grafica perfetta. 

Le variabili che determinano le caratteristiche di un foglio di carta sono tante. Vediamone alcune.

 

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Come scegliere il tipo di carta per la stampa digitale?

Lo abbiamo appena detto: la carta varia in base a numerose caratteristiche. Nello specifico parliamo di:

  • grammature
  • lavorazioni e materiali
  • formati.

Sono proprio questi gli aspetti a cui è bene prestare attenzione per scegliere la carta più adatta per mettere nero su bianco la tua idea.

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Quali sono i diversi tipi di grammatura della carta?

La grammatura è il rapporto tra il peso della carta e la sua superficie ed è misurata in grammi per metro quadrato (g/m²) . 

Attenzione a non confondere la grammatura con lo spessore del foglio, perché quest’ultimo dipende anche dal tipo di lavorazione della carta. 

Ecco quali sono i diversi tipi di grammatura:        

  • 90 g/m²

Detta anche carta uso mano, è una carta naturale priva di legno che non ha subìto alcun trattamento chimico. Viene utilizzata prevalentemente per la stampa di libri, documenti e carta intestata.

  • 130 g/m²

Adatta per la stampa di immagini a colore di alta qualità, questa grammatura è indicato per la stampa di brochure, riviste patinate, pieghevoli e poster. Resiste all’invecchiamento e può avere una finitura lucida o opaca.

  • 170 g/m²

Questa grammatura corrisponde a un cartoncino leggero con una buona consistenza e una resa cromatica eccellente. È ideale per cataloghi, attestati e locandine. 

  • 350 g/m²

Grammatura caratteristica dei cartoncini semirigidi. Adatta per la stampa di biglietti da visita, cartelline, copertine, cartoline e inviti.

  • 380 g/

È il cartone utilizzato per il packaging di prodotti, le cartelline rigide e gli espositori da banco. Resiste agli urti e alle deformazioni.

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Quali sono le principali tipologie di carta per la stampa?

  • Carta patinata

Attraverso la lavorazione con additivi chimici, la superficie della carta assume un aspetto levigato e lucido, con una finitura che può essere anche opaca. La carta patinata è usata soprattutto per la stampa di riviste, poster, brochure e per biglietti da visita.

  • Carta marcata

È una carta caratterizzata da un disegno in rilievo sulla superficie. 

  • Carta ecologica

Si ottiene dalla lavorazione del legno di alberi provenienti da foreste certificate FSC, nel rispetto della sostenibilità ambientale.

  • Carta riciclata

Si tratta di carta contenente carta da macero riciclata. La percentuale è variabile tra il 60% e il 100%. 

  • Carte speciali

Tutti gli altri tipi di carta che hanno subito lavorazioni particolari per avere effetti molto originali sono considerate carte speciali.

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Quali sono i formati per la stampa?

Formati più grandi o più piccoli possono compromettere la leggibilità dei contenuti, tienilo sempre a mente. 

Troppo spazio bianco fa perdere l’impatto del testo o della grafica, mentre poco spazio può comportare un taglio dei contenuti. 

I principali formati della carta sono:

  • A0 (841 x 1189 mm)

È il formato più grande di tutti, usato soprattutto per le tavole da disegno tecnico, che richiedono fogli molto ampi.

  • A1 (594 x 841 mm)

Usato per cartografie, poster, manifesti e materiali pubblicitari con grandi formati. In altre parole è il formato più scelto per le affissioni in generale.

  • A2 (420 x 594 mm)

È il formato più adatto per i calendari da parete, i fogli da lavagna e la stampa fotografica.

  • A3 (297 x 420 mm)

Il formato A3 è uno dei più conosciuti. Viene usato soprattutto per la stampa di grafici, disegni, per spartiti musicali, quotidiani e locandine per le edicole.

  • A4 (210 x 297 mm)

Il formato più classico. È il formato dei libri, delle riviste, dei quaderni e delle brochure. Le sue applicazioni sono svariate, dalla stampa di documenti, fino a moduli e lettere.

  • A5 (148 x 210 mm)

L’A5 è un formato più piccolo (circa la metà dell’A4), molto utilizzato per la stampa di bloc notes e volantini.

  • A6 (105 x 148 mm)

Il formato A6 è quello destinato alle cartoline e ai biglietti di auguri.

  • A7 (74 x 105 mm)

L’A7 è un piccolo formato impiegato nella stampa di calendari tascabili o tessere punti.

  • A8 (52 x 74 mm)

Il formato tascabile per eccellenza. Scelto per la stampa di biglietti da visita, adesivi, etichette e carte da gioco. 

 

Adesso sei pronto per scegliere la carta migliore e avviare la tua stampa digitale. Come? Ancora non hai la grafica giusta per il tuo progetto?

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